GRIM – Gruppo Italiano di Ricerca sulla Medianità

Valutiamo gratuitamente le tue abilità medianiche. Per saperne di più clicca uno dei link in alto sulle slide o contattaci alle seguenti email: info@fernandosinesio.it – patrizio.tressoldi@unipd.it


Il GRIM è un gruppo di ricercatori costituito nel 2018 che studia il fenomeno della medianità, la capacità di alcuni individui di riportare accurate informazioni sui trapassati. Gli obiettivi del gruppo di ricerca sono i seguenti:

  1. Elaborare accurati protocolli sperimentali, in grado di rilevare con efficacia la presenza della medianità negli individui
  2. Creare una elenco pubblico di medium che hanno superato i test
  3. Comprendere, nel miglior modo possibile, la natura della comunicazione medianica, provando a rispondere alle seguenti domande:
  • La medianità è solo un fenomeno psichico spiegabile con la telepatia o altro canale informativo?
  • I medium “raccolgono” informazioni sui defunti o le “ricevono”?

Tale distinzione è di notevole importanza per la comprensione del fenomeno medianico. L’esperienza acquisita in numerosi anni di ricerca, oltre allo studio approfondito di svariati lavori esteri, ci permette di affermare con ragionevole certezza, che che la medianità non è un fenomeno psichico.  I nostri test si svolgono in totale accecamento sperimentale, cioè senza nessun contatto tra medium e richiedente il consulto (congiunto del defunto) e senza che alcuna informazione sul defunto venga fornita anzitempo. Oltre alla correttezza delle informazioni “note” sui defunti fornite dai medium, i nostri esperimenti evidenziano anche la presenza di un’ampia gamma di  “informazioni nuove” , cioè sconosciute a tutti i partecipanti, per le quali è necessaria un’indagine successiva per verificarne la correttezza. Ciò significa che le informazioni “nuove” , se non sono presenti nella mente di nessuno dei partecipanti all’esperimento (ricercatori compresi), hanno allora una provenienza diversa, per così dire “esterna”. In sintesi, i dati raccolti ed elaborati statisticamente, mostrano chiaramente che la medianità non è un fenomeno telepatico, tantomeno ascrivibile ad altro processo psichico conosciuto.

Fatta questa premessa, altro aspetto fondamentale della nostra ricerca è verificare se il medium “raccoglie” o “riceve” le informazioni. Ad un occhio poco esperto potrebbe sembrare lo stesso concetto, invece esiste una sottile ma sostanziale differenza. Raccogliere informazioni significa cercarle in una sorta di “archivio”, come fossero conservate in un sistema info-energetico nel quale il medium effettua una ricerca, un po’ come quando cerchiamo informazioni su Google.  Se invece le informazioni vengono “ricevute”, significa che esiste qualcuno (o qualcosa) che le consegna al medium, per cui vi è in atto una vera e propria comunicazione con il defunto. Questo comporterebbe l’inevitabile deduzione che l’entità sia parte attiva nel dialogo, implicando la presenza di un’intelligenza attiva che coopera con il medium. Questa è la nostra ipotesi.

La certezza della presenza di medianità nei soggetti che superano i nostri test, deriva anche da fatto che le loro prestazioni raggiungono un grado di precisione tanto elevato che non è possibile ottenere attraverso normali facoltà umane o semplicemente tramite il caso.

Gli esperimenti funzionano in questo modo:

il medium candidato deve svolgere due consulti medianici per due defunti appartenenti a due diversi richiedenti, i quali vengono selezionati e accoppiati secondo regole precise che tengono conto dell’accecamento sperimentale (non forniscono informazioni sul loro caro  e non interagiscono col medium). Si  limitano semplicemente a leggere, in un momento successivo, la trascrizione di entrambi i consulti che viene fornita in forma anonima, quindi sono ignari i di quale delle due sia destinata loro. Il compito è quello di scegliere una delle due letture come maggiormente aderente al proprio defunto e attribuire ad ogni singola informazione un grado di accuratezza, utilizzando un punteggio su scala Likert.  I consulti si svolgono in videochiamata tra un ricercatore e il medium, e in quadruplo cieco, quindi senza nessun contatto con il richiedente (congiunto). I miei collaboratori selezionano i partecipanti ai quali viene chiesto solo il nome del defunto che poi viene fornito al sottoscritto via email e consegnato al medium un attimo prima di iniziare il test.

I criteri statistici per la validazione delle capacità medianiche tengono in considerazione i punteggi di accuratezza forniti dai richiedenti (congiunti del defunto) e attribuiti alle informazioni indicate nelle due letture medianiche. La procedura rende i partecipanti “giudici indipendenti” perché non hanno alcuna possibilità di conoscere l’abbinamento lettura-defunto.  Per entrambi i consulti, è necessario che i richiedenti valutino come “corrette” almeno  il 55% delle informazioni fornite, con una differenza minima del 25% tra informazioni corrette ed errate (es. 55% corrette e 30% errate oppure 60% corrette e 35% errate, ecc.). Nel caso in cui la differenza tra informazioni corrette ed errate sia inferiore al 25% (es. 55% corrette e 40% errate), è necessario che la valutazione globale del consulto, riferito al proprio defunto, sia superiore al punteggio 3, scelto da una scala che va da 0 a 6.

Riteniamo importante diffondere la conoscenza della scienza non convenzionale, in particolar modo quella che indaga sull’esistenza della vita oltre la morte, perché crediamo che, se dimostrata scientificamente, comporti importanti implicazioni riguardo a ciò che sappiamo sulla natura umana. Credere nella vita oltre la vita è di primaria importanza per molte persone, sia perché è una questione indissolubilmente legata alla religione, sia perché può favorire il benessere psicologico di coloro che hanno subito un grave lutto o sono affetti da grave malattia. Vista la natura profonda di tali argomenti e le importanti ricadute teoriche e pratiche che ne conseguono, non deve sorprendere che la ricerca sulla medianità ha da sempre innescato accesi dibattiti riguardo gli aspetti metodologici e statistici utilizzati dai ricercatori in passato. Attraverso le nostre ricerche cerchiamo di fugare ogni dubbio, escludendo sistematicamente tutti quei fattori che possono offrire una spiegazione diversa, o più convenzionale, della medianità.

Nel 2015, presso l’Università di Psicologia di Genova, il dr Sinesio, in collaborazione con alcuni professori e assistenti, ha tenuto una imponente ricerca con l’obiettivo di verificare l’effettiva esistenza della comunicazione con i trapassati, utilizzando protocolli sperimentali assolutamente rivoluzionari, mai utilizzati prima in Italia per questo tipo di indagine. I risultati dello studio sono stati raccolti in un corposo lavoro presentato come tesi di laurea magistrale.

Nel libro “Al di là del conosciuto” il dr Sinesio raccontata la ricerca e la storia dietro la ricerca svelando per la prima volta i nomi dei medium italiani che hanno superato i test e guidando il lettore in ogni fase della sperimentazione, dalle prove tenute presso i laboratori della Facoltà, a quelle sostenute “a distanza” attraverso linea telefonica, allo scopo di garantire l’obiettività̀ dei ricercatori ed escludere fatti riconducibili a telepatia, inganno o casualità.

Chiedere ai medium di comunicare con i defunti ha comportato molte sorprese anche per i ricercatori. La dimostrazione scientifica della medianità non può che indurci ad una revisione della comune visione della vita e dell’universo, prendendo seriamente in considerazione un approccio unitario della realtà. Sostanzialmente, pur mantenendo quell’atteggiamento rigorosamente obiettivo cui un ricercatore non può mai rinunciare, un attento esame dei fenomeni studiati ci sensibilizza notevolmente circa un approccio spirituale alla coscienza e all’universo, capace di trasformare l’esistenza già qui ed ora, imponendo ad una revisione della nostra visione della vita.

Ce lo siamo chiesto spesso.

Al termine della nostra avventura abbiamo provato a spiegare la medianità anche da un punto di vista scientifico. In via del tutto teorica abbiamo provato ad escludere a priori l’esistenza di un aldilà religioso. E’ sorta subito una domanda: da dove provengono allora le informazioni?
Dall’analisi della letteratura scientifica di settore, emerge l’ipotesi che la coscienza umana possa sopravvivere alla morte fisica sottoforma di un sistema info-energetico al quale i medium sarebbero in grado di connettersi e raccogliere informazioni. Tale ipotesi sarebbe in linea con alcune teorie proposte da eminenti scienziati che hanno supposto la coscienza umana essere una entità non confinata al cervello e in grado di estendersi oltre (Forman, 1998; Clarke, 1995).

Teorie peraltro sostenute da un nutrito numero di ricerche che si sono concentrate su vari casi di esperienze di premorte (fenomeni di NDE), telepatia, telecinesi e precognizione (si veda, Fontana, 2005), favorendo l’idea di una coscienza non più limitata ai processi che la producono. Inoltre, le più recenti scoperte della fisica quantistica aprono uno spiraglio alla possibilità dell’esistenza di altre dimensioni che potrebbero spiegare in parte l’origine dei fenomeni paranormali.

I risultati del nostro studio dimostrano che in condizioni controllate la ricezione di informazioni anomale da parte dei medium è possibile, ma non abbiamo potuto escludere altre ipotesi come una forma di ricezione di informazioni tramite un canale informativo psichico o un campo fisico quantistico, anche chiamato Super-ESP (Braude, 2003; Fontana, 2005).

  • Cinzia C. - email

    Vorrei lasciare su questa pagina il mio entusiasmo nell’aver letto questo sbalorditivo, alquanto affascinante e meticoloso libro ” Al di là del conosciuto”. Pensavo inizialmente fosse una banale tesi con tanti dati e poca anima ed invece ci sono tutti gli ingredienti completi per suscitare emozione, interesse, attenzione e conoscenza. Il libro è scritto davvero bene, un linguaggio semplice e dettagliato anche su argomenti più complessi. Vibrante è l’autore con la sua presa di consapevolezza assieme al lettore. Un testo che fa credere il perché credere, avvincente, da leggere assolutamente per evolversi.

  • Francesca B. - email

    È la prima volta che leggo un libro in questa materia, mi ha incuriosito l’approccio scientifico a questa tematica e la criticità in cui è stata analizzata la questione. Lo trovo scritto bene, fluido, interessante e intellettualmente stimolante. Inoltre la parte in cui analizza la fisica, e in particolar modo la meccanica quantistica, offre molti spunti di riflessione per eventuali approfondimenti. Spero che Fernando continui ad approfondire questa disciplina con le sue ricerche.

  • Silvana T. - email

    Volevo farle i complimenti per il suo libro. Mi è piaciuto moltissimo. Comprato e letto in due giorni. E’ un libro che doveva essere scritto e che deve essere letto. Non ci sono tanti libri che affrontano in modo scientifico questi argomenti. Ho molto apprezzato il suo impegno e capisco il suo lavoro ed i cambiamenti che questo tipo di esperienze porta nella vita. Una volta che si è intrapreso questo cammino è difficile tornare indietro. Ho letto diversi libri di fisica quantistica ma lei spiega molto bene anche i concetti più difficili. Un cordiale saluto.

  • Alessandra M. - email

    Buongiorno,
    ho letto il suo libro e da tempo mi interesso di quanto da lei scritto. Personalmente credo che il suo libro sia stato il segno che ci voleva per decidermi finalmente a sottopormi a ipnosi regressiva, ma non mi sono mai fidata degli operatori che ho conosciuto mentre lei mi ha da subito ispirato fiducia ancora prima di iniziare a leggere il libro.

  • Ing. Andrea T. - email

    Gent.mo dott. Sinesio,

    ho letto con grande interesse il suo libro e mi complimento con lei per lo studio fatto e per la tecnica di esecuzione.

  • Nicola F. - email

    Salve Fernando!
    Non ho nessuna richiesta da farti, sento solo la necessita di ringraziarti profondamente per il lavoro che hai fatto sulla medianità.
    Ho seguito la storia della tua ricerca attraverso il sito di Claudio Pisani (un riferimento per me, che considero l’argomento “spiritualità” come centrale nella mia via e che ho avuto modo di approfondire probabilmente soprattutto grazie alla sua discreta opera di divulgazione, la mia libreria personale e’ composta per un 80% di libri su queste tematiche spesso scoperti attraverso Claudio). Quando ho letto che era “finalmente ‘ pronto” il tuo libro l’ho acquistato immediatamente e letto con grande interesse (ancor più di quanto feci con altri libri, tipo la ricerca di Gary Schwartz, o i librid i Moody, Kuber Ross ecc ecc). Ieri sera ho pianto di gioia (non ho vergogna a dirtelo) quando nelle ultime battute della prima parte parli del messaggio che ti ha mandato Davide… Ho letteralmente sentito il calore della conferma.

    Pensa, non ho nemmeno finito il libro ancora (ma la parte diciamo “nuova” era la prima, anche se bramo di leggere il resto!) ma l’emozione di ieri sera ha letteralmente superato il limite e non resistevo nel manifestare questa gratitudine! Mi auguro di leggere ancora altri contributi! Buon lavoro ed a presto!

  • FV28 - Amazon

    Consiglio vivamente la lettura di questo libro, che costituisce un originale contributo agli studi sulla coscienza e sulla fondamentale natura del nostro universo. La prima parte è dedicata all’illustrazione dell’esperimento sulla medianità con relativi risultati: non vi è dubbio, da qualche parte ed in qualche modo i medium pescano informazioni sulle vite e sui sentimenti di persone trapassate. Sinesio, con il suo esperimento condotto con grande rigore metodologico, lo dimostra chiaramente. Nella seconda parte, l’autore coniuga questi suoi risultati con lo stato dell’arte in fisica, facendo una panoramica teorica che va dalla fisica quantistica alla relatività einsteiniana, passando per le teorie di Bohm, la teoria delle stringhe, ecc: una riflessione interessante e ben condotta, con ottime intuizioni e sintesi concettuali di valore. In questa sua riflessione l’autore è arguto e mai noiosamente accademico o scontato. Bravo Sinesio!!

  • Aldo - Amazon

    Testo molto interessante e da leggere, da parte di tutti coloro che ancora nutrono dei dubbi sull’argomento poiché l’autore, da scrupoloso e attentissimo sperimentatore, utilizza tutti gli strumenti possibili nel tentativo di fugarli o quantomeno ridurli al minimo, così come molto bello risulta essere il riferimento alla fisica quantistica per dimostrare l’intreccio, il connubio con la sopravvivenza della coscienza…

  • Enzo - Amazon

    Geniale intuito di questo ricercatore che nonostante le difficoltà ha saputo abbinare elevati concetti scientifici allo studio della medianità trasformando il tutto in un racconto scorrevole e molto gradevole.

  • P. Tressoldi - IBS Store

    Un avvincente storia guidata da due domande: “C’è vita oltre la morte? Esistono medium “attendibili” che possono fornire risposte alla prima domanda?”. Un percorso ricco di emozioni, dubbi, sorprese dell’unica ricerca scientifica italiana su questi temi raccontata senza troppi tecnicismi, ma veicolando il rigore che deve mantenere questo modo di conoscere. Assolutamente da leggere da parte di tutti coloro che cercano risposte alla domanda “Ma io chi sono realmente?”

  • Lara M. - Facebook

    AL DI LÀ DEL CONOSCIUTO” di FERNANDO SINESIO, un libro che tutti dovremmo leggere.
    Molto spesso, nella mia vita, mi sono chiesta se le cose accadano per caso, frutto di una serie fortuita di avvenimenti sconnessi o se esista, invece, un disegno, un filo logico che attraversa la nostra esistenza e che determina gli eventi perché tutto abbia un senso compiuto, per quanto spesso oscuro.
    Che si tratti del destino o del caso, voglio esprimere tutta la mia gratitudine per avermi permesso di imbattermi in questo libro, un libro che ha cambiato il mio modo di vedere la realtà e di rapportarmi ad essa.
    Un libro scritto davvero bene, una ricerca su temi delicati ed affascinanti, quali la medianità, condotta con considerevole precisione, con estremo rigore scientifico, con grande onestà intellettuale e con profondo rispetto. Una minuziosa disamina di argomenti da sempre considerati di esclusiva pertinenza religiosa che invece l’Autore analizza e studia con metodo scientifico, richiamando alcune teorie della fisica quantistica delle quali, nonostante la complessità, riesce a fornire una spiegazione chiara e comprensibile anche per i non addetti ai lavori.
    Un libro che consiglio vivamente a chiunque si domandi il senso della vita, a chiunque sia alla ricerca della propria verità, a chiunque voglia mettersi in discussione, a chiunque creda che la realtà finisca dove arrivano i nostri sensi e a chi, invece, pensa che debba esserci dell’altro. Un libro che ha il potere di consolare, con grande tatto, chiunque stia vivendo un lutto. Un libro per chi crede nella razionalità ma non dimentica l’intuito. “Prestare fede all’idea della vita oltre la morte è impresa ardua per chi vede il mondo attraverso l’ottica della scienza tradizionale.” È vero. Questo è un libro per chi non ha paura di spingersi “Al di là del conosciuto”.

  • Marcello Carraro - Facebook

    Sembra esserci stato un altro straordinario risultato su questa linea e mi riferisco al libro di Fernando Sinesio ” “Al di là del conosciuto” (Ed. Amrita, Torino, 2017). Questo libro si divide – di fatto – in due parti molto differenti tra loro; la prima descrive la preparazione di una tesi di laurea alla facoltà di Psicologia dell’Università di Genova su un tema che mai si sarebbe pensato potesse essere portato a livello universitario – almeno in una università italiana – stiamo infatti parlando della possibilità di provare scientificamente l’esistenza della medianità. Questa è, infatti, la ricerca che Fernando Sinesio volle porre in essere e verso la quale si cimenterà per anni con un impegno e una determinazione assolutamente eccezionali coinvolgendo – di fatto – tutta la facoltà e il suo stesso validissimo relatore il prof. Morra. Lo sforzo e l’impegno visti da fuori sembrano enormi e sostenuti da una energia straordinaria. I risultati saranno eccezionali e di livello elevatissimo e tale da non poter essere contestato; in altri termini la fenomenologia medianica è risultata provata al di là di ogni dubbio attraverso rigorosissimi protocolli scientifici in alcuni casi portati a limiti estremi. Questo in estrema sintesi quello che l’allora studente Sinesio si era preposto di fare in un campo estremamente difficile e che aveva visto per decenni ostacoli e contestazioni a non finire da parte delle punte più avanzate della psicologia ufficiale. Qui non stiamo parlando certamente di medianità con contenuti intellettivi ma di prove scientifiche ottenute con i sistemi statistici e con protocolli avanzati come quelli del “triplo cieco” ancor più esasperati e affinati tanto che in sede di commissione di laurea non viene in pratica fatta alcuna contestazione, tale è la perfezione formale raggiunta dalla ricerca.
    Noi ovviamente vediamo l’intero quadro sotto una ben altra luce e comprendiamo che il mondo spirituale ha lasciato passare una prova della sua esistenza che sarebbe stata inconcepibile ancora decenni fa, quando si affermava da fonti medianiche che non era loro intenzione dare prove di questo livello effettivo, il massimo ottenibile sul piano umano. Molti elementi poi ci appaiono talmente agevolati dai piani spirituali da assumere un’evidenza palmare che non sappiamo obiettivamente quanto sia stata percepita e compresa dallo stesso sperimentatore. Sinesio partito da un certo genere di visione personale ed interiore perverrà ad una del tutto differente con un certo coinvolgimento anche del suo relatore prof. Morra e di tutto l’ambito di facoltà che ha agevolato con grande disponibilità e ogni mezzo la ricerca, come si può agevolmente rilevare leggendo lo straordinario evolversi della vicenda.

  • Silvana S. - Facebook

    Ciao! scusa se ti do del tu ma dopo aver finito di leggere il tuo libro è come se ti conoscessi! per me è stato come un regalo un ulteriore conferma che esiste un’altra dimensione! Sono un po’ di anni che vado a Modena alla casa dell’albero e mentre leggevo la prima parte dove hai fatto gli esperimenti…beh mi sembrava di essere lì…. rimani senza parole quando ti vengono dette certe cose che solo tu puoi sapere! Devo dire che speravo che il libro finisse così! Sei una persona con la quale mi sento in sintonia. Di nuovo grazie!

  • Claudio Pisani - Facebook

    Ciao! Il tuo libro è FAVOLOSO!! COMPLIMENTI, spero che spalanchi gli occhi ad altri Ricercatori Italiani.

Alcuni consigli per la consultazione di un medium

 

Affinché l’esperienza vissuta consultando un medium sia il più possibile gratificante, mi preme lasciarvi alcuni consigli:

  • L’esperienza ci ha insegnato che i consulti medianici non sempre soddisfano le nostre aspettative.
  • Alcuni consulti possono fallire.
  • Lasciar parlare il medium finché non sarà lui a porvi delle domande. Nel caso in cui non troviate corrispondenze al defunto desiderato, lasciare che il medium termini la canalizzazione, solo allora, con garbo, comunicatelo e chiedete di riprovare. I medium sono persone, non ferite i loro sentimenti.
  • Collaborate con il medium affinché riesca la canalizzazione col defunto cercato, senza però fornire dettagli troppo specifici che possono influenzarlo.
  • Consultate un medium solo nel caso in cui sia trascorso sufficiente tempo dal decesso del vostro caro. Questo vi permetterà di contenere l’emotività e di essere più lucidi nella comprensione dei messaggi.
  • I messaggi provenienti dal vostro caro hanno spesso carattere simbolico. Registrate la conversazione con il medium, affinché possiate riascoltarla in un secondo momento per una migliore comprensione.
  • Non forzate il consulto, non costringete il medium a rispondere alle vostre domande. Le informazioni che cercate arriveranno spontaneamente se così è deciso.
  • Le canalizzazioni dei medium sono diverse, variano in funzione delle loro abilità e delle caratteristiche di personalità. I medium sono a volte influenzati dalle loro credenze religiose, per cui alcuni messaggi possono avere connotazioni maggiormente spirituali, altri meno.
  • I medium non prevedono l’andamento della Borsa, né vi dicono quante dita nascondete dietro la schiena. La medianità ha regole e limiti.
  • La canalizzazione medianica avviene attraverso varie modalità che dipendono dalle caratteristiche del medium, che ha il suo modo di canalizzare. Alcuni sono esclusivamente visivi, cioè vedono solo immagini, altri sono uditivi, cioè sostengono di sentire il defunto parlare, altri ancora utilizzano entrambe le modalità; in ogni caso ciò che percepiscono deve essere interpretato. Le interpretazioni dei medium possono essere errate perché non conoscono il defunto, tanto meno il richiedente. Le interpretazioni dei medium a volte sono così astruse che una semplice informazione, che potrebbe avere un significato enorme per il richiedente, viene completamente distorta.
  • La previsione del futuro è una caratteristica molto rara.
  • Prendete ciò che riferisce il medium con il beneficio del dubbio.
  • Non utilizzate i medium per guarire le malattie
  • Nota dell’autore: il consulto avrà successo se gli obiettivi che conseguite sono onesti e genuini.

Un’indagine straordinaria

Questo libro racconta la ricerca e la storia dietro la ricerca: la straordinaria esperienza dell’autore e dei suoi collaboratori che hanno monitorato i medium in azione. Perché chiedere ai defunti di comunicare “in laboratorio” comporta non poche sorprese anche per i ricercatori, e la dimostrazione scientifica della medianità non può che indurre ad una revisione della nostra visione della vita.

Al di là del conosciuto Volume 2   Esperimenti eccezionali

Non si fermano gli esperimenti sulla medianità, che diventano sempre più sofisticati e sicuri, aumentando la certezza che le canalizzazioni dei medium sono reali. Lavorando con più medium è stato possibile incrociare i dati. Questo ci ha permesso di raggiungere sia elevati livelli di analisi, che una medianità mai vista prima.

Un compendio sulla felicità, da una prospettiva psicologica

 

Ti sei mai chiesto cos’è  veramente la felicità? Leggilo nell’estratto del libro

Approfondimenti

Scienza e spiritualità possono incontrarsi

Presentazione presso l'Università di Padova

Vuoi incontrare l'autore?

PRESENTAZIONI, CONFERENZE, INCONTRI

22 febbraio 2018

Esce in libreria Al di là del conosciuto

Il dott. Sinesio presenterà la ricerca e il libro:

Venerdì 19 ottobre 2018, presso Università degli studi di Padova, Dipartimento di Psicologia Generale. Conferenza Science of Consciousness, presso Aula EF4, via Venezia 14 Padova. Orario 9 – 18. L’intervento inizierà alle ore 16:00. Ingresso libero.

Sabato 20 ottobre 2018, presso Associazione AISON, Via Privata Val Maggia 14/A (MI) stazione metro Corvetto. Inizio ore 15:30. L’evento è organizzato da AISM – ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENTIFICA DI METAPSICHICA. Ingresso libero.

Domenica 21 ottobre 2018, al convegno “Andare oltre. Uniti nella luce”,  presso l’hotel Atlantic sito in via Lanzo 163-165 a Borgaro Torinese (TO).

L’intervento inizierà alle ore 11:35 Ulteriori informazioni:   http://www.artinmovimento.com/andare-oltre/. Ingresso a pagamento quota associativa.

Sabato 27 ottobre 2018, presso la Sala Loggia del Comune di Formigine (MO), p.zza della Repubblica n.5. Inizio ore 16:30.  La medium Cristina Guerzoni offrirà dimostrazione pubblica di medianità. Inoltre la conferenza sarà introdotta da un brano musicale suonato dalla dr.ssa Cristina Vivi (flauto traverso) e dal maestro Cicciarella Mattia (pianoforte). Al termine seguirà un piccolo buffet. Ingresso libero.
Inoltre la presentazione del libro avverrà durante un breve tour nelle migliori librerie su tutto il territorio nazionale. Per organizzare un incontro con l’autore presso la tua libreria, associazione, centro culturale, scrivi a info@fernandosinesio.it o clicca il pulsante qui sotto, se usi Outlook, Mail, Thunderbird, ecc.